Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato che permette di avere una tassazione molto conveniente.
Vediamo nello specifico le caratteristiche di tale regime:
- Esonero dalla registrazione e tenuta delle scritture contabili
- Esonero dalla ritenuta d’acconto, dal versamento dell’imposta, dall’applicazione Irap, Irpef, addizionali regionali e comunali
- Limite massimo di compensi, spese per lavoro accessorio e dipendente fissato a 20.000 euro
Ricavi non possono superare i 65.000 euro, nel caso di superamento del limite si fuoriesce dal regime dell’anno successivo.
Esonero IVA non si addebita l’IVA in fattura ne può detrarre l’IVA sulle fatture di acquisto.
No obbligo fatturazione elettronica puoi compilare la fattura cartacea e apporre la marca da bollo di 2 euro nel caso la fattura superi 77,47 euro
Imposta sostitutiva 5% o 15% Viene applicata un’ imposta sostitutiva del 15% sull’utile forfettario, nel caso di start-up l’aliquota è del 5% per i primi 5 anni di attività
Base imponibile: Per ogni codice ATECO, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito un coefficiente di redditività
Riduzione 35% I commercianti e Artigiani hanno la possibilità di chiedere la riduzione dei contributi INPS.
Gli step per aprire una partita IVA sono:
1) Individuare l’Ateco rispondente all’attività che si vuole esercitare.
2) Apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.
3) Individuare il regime fiscale adatto per la mia attività che può essere:
– Forfettaria
– Semplificato
– Ordinario
4) Iscrizione in Camera di Commercio per artigiani e commercianti e in aggiunta dovrà essere presentata la segnalazione di inizio attività presso il comune in cui avrà sede l’attività.
5) Iscrizione ai vari enti come INPS artigiani e commercianti, INPS gestione separata, cassa professionale di categoria, INAIL.
Quanto tempo ci vuole per aprire partita IVA?
Le tempistiche variano:
- I liberi professionisti nel giro di 24 ore possono aprire partita IVA.
- Per gli artigiani e commercianti oltre alla pratica di apertura all’Agenzia delle Entrate si dovrà procedere all‘iscrizione in Camera di Commercio, alla presentazione segnalazione di inizio presso il Comune in cui avrà sede l’attività, quindi mettiamo in conto 7-10 giorni lavorativi.